Molto probabilmente durante la gravidanza ci si è già fatti un’idea sull’opportunità o meno di allattare il proprio neonato rispetto a fornirgli latte artificiale. Di fronte alla nascita di un prematuro però le prospettive cambiano radicalmente.
Nessun neonato ha più bisogno delle proprietà nutrizionali del latte materno di un prematuro. Nessuna neomamma ha più bisogno di sentirsi indispensabile per il proprio neonato della neomamma di un prematuro. Queste due affermazioni sono tanto più vere quanto più piccoli per età gestazionale sono i prematuri.
E’ molto importante parlare fin da subito con i medici neonatologi di riferimento e con una consulente in allattamento per stabilire quale modalità è la migliore da seguire per le esigenze del proprio bambino. Di frequente infatti i bambini ricoverati in TIN non sono in grado di nutrirsi direttamente al seno per la loro immaturità dovuta all’età gestazionale e/o per le loro condizioni di salute. Spesso nei primi giorni o settimane sono nutriti tramite un sondino naso-gastrico perché sono hanno la forza di succhiare dal biberon, tantomeno dal seno che richiede sforzo maggiore.