Mantenimento della lattazione

Mantenere la produzione del latte è un tema importante per una mamma che ha un bambino prematuro ricoverato nella TIN. E’ importante ritrovare serenità e un ambiente adeguato dove rilassarsi e ritrovare fiducia nell’importanza del ruolo di madre. Se la mamma giunge alla consapevolezza che riesce a curare il proprio figlio con il suo latte, non solo ritrova l’armonia del rapporto con il suo neonato, ma favorisce il mantenimento della produzione di latte. Un grande aiuto può venire dalla consulente in allattamento dell’ospedale che effettuerà un’attenta valutazione della situazione specifica del bambino e della mamma.

In generale, l’utilizzo del tiralatte elettrico disponibile in ospedale è consigliato fino a che il bambino non è in grado di succhiare da solo e favorire così una più naturale stimolazione della produzione del latte; questo può avvenire dopo giorni, settimane o anche mesi, in base all’età gestazionale del neonato o ad eventuali patologie. Il neonato, per imparare ad alimentarsi in autonomia dal seno o dal biberon, deve arrivare ad un coordinamento di respirazione, suzione e deglutizione che, anche in assenza di complicazioni cliniche, risulta molto complesso. In genere il bambino prematuro inizia a controllare la suzione intorno alla 34ma settimana di gestazione, ma talvolta può farlo già dalla 31ma settimana soprattutto se stimolato all’allattamento al seno.

 

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