La mia storia

Sono nata a Milano, poi ho vissuto in Nuova Zelanda e negli Stati Uniti. Dopo anni di esperienze manageriali nel Gruppo Fininvest (Pagine Utili) e in Wind (Infostrada) sui media digitali, sono stata consulente per il business online. Provengo da una formazione umanistica, con una laurea in Filosofia della Scienza, e ho conseguito il Master Publitalia ’80 in Comunicazione e Marketing.

Ho due pesci rossi e un marito.

Sono diventata mamma di due bambine, entrambe premature.

La prima volta mi trovavo a New York. Da qualche mese stavo vivendo l’avventura del trasferimento in un Paese che conoscevo ancora poco. E lì il destino ha voluto che nascesse Gaia dopo 27 settimane di gestazione.

La seconda volta ero a Milano, la mia città. Ancora, il destino mi ha costretta a lottare giorno dopo giorno in un letto del reparto di Patologia della Gravidanza della Mangiagalli dalla 22ma settimana fino alla nascita di Giulia, circa tre mesi dopo.

Oggi più che mai, sono convinta che la vita prospetti esperienze inattese che necessariamente fanno rileggere e rivedere decisioni prese in passato, ma ogni cosa serve sempre ad uno scopo, tutto sta nel capire qual è. Come è stato detto: “Non è pos­si­bile ‘unire i puntini’ guar­dando avanti, si può unirli solo guar­dan­do all’ indietro”.  Così, le mie esperienze professionali hanno trovato un senso compiuto solo adesso, fortificate dalle mie esperienze di vita.

Ho ricevuto molto da tanti e ora vorrei iniziare a restituire nella maniera che reputo più utile: perprimi.it.

Raffaella Cappello

6 Risposte a “La mia storia”

  1. Filo scrive:

    Ma che braaaaaaaaava che sei Raffa.
    Complimenti e un abbraccio dal freddo del nord.
    :) filo

  2. GABRY scrive:

    bisogna parlare di quest’esperienza così forte, solo chi ci è passata può capire cosa significa vedere il proprio figlio in un’incubatrice

    • Raffaella scrive:

      Grazie Gabry, immagino dalle tue parole che anche tu l’abbia vissuto. Spero con il cuore che sia andato tutto bene. Un abbraccio

      • Elisabetta scrive:

        Essere mamma di un bimbo prematuro è un’esperienza unica.Di gioia e di angosce.Come te l’ho vissuta e mi ha profondamente cambiato. Ci vogliono tanta forza e coraggio

  3. Monica scrive:

    Ciao Raffaella,
    Mi sto leggendo tutto d’un fiato il tuo blog.. Complimenti!! Sia come mamma che come creatrice di questa preziosissima iniziativa!
    Come ci dicevamo oggi, le mamme che si trovano in questo percorso hanno più che mai bisogno di confrontarsi e reperire informazioni. E il tuo blog è davvero ben fatto!
    Da oggi ti seguirò con costanza!
    Un abbraccio e a presto,
    Monica

  4. debora scrive:

    SEMPLICEMENTE FANTASTICO!

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