I miei angeli

Autore: Francesca

Ho 38 anni e a questa età non ci pensavo più alla possibilità di avere un altro bambino, il primo l’ho avuto 8 anni fà.
A Marzo del 2012 ho “scoperto” di essere incinta, la sorpresa più grande però è arrivata a fine aprile con la visita di controllo.
E si, perchè la dottoressa mi ha comunicato che erano in due. La sorpresa è stata davvero grande, soprattutto per mio marito.
La gravidanza, per me, stava andando a gonfie vele, ma all’ennesima visita di controllo si è manifestato il primo problema: il mio canale si era accorciato toppo(2,5 cm) così la dottoressa ha deciso di ricoverarmi immediatamente per prevenire la possibilità di parto troppo prematuro(28 settimane) prchè i gemelli non avrebbero potuto farcela.
Così ho passato 3 giorni in ospedale. Mi hanno rimandato a casa con la raccomandazione di non fare assolutamente niente(non è stato facile con un figlio di 8 anni da gestire), per mia fortuna ho potuto contare sull’aiuto prezioso dei nonni che mi hanno supportato completamente in tutto.
Ad ottobre c’è stato il secondo ricovero, sempre per il rischio di parto anticipato, e li mi hanno fatto due punture di cortisone per preparare i polmoni dei gemelli. I dottori volevano programmare il taglio cesareo, io invece avrei voluto farlo naturale, il problema era che il maschietto era podalico e col parto naturale il rischio di perderlo aumentava, così siamo arrivati ad un accordo: se il giorno del taglio il maschietto fosse stato cefalico avremmo provato col parto naturale.
Il giorno programmato per il taglio(29 nov. 2012) il maschietto era cefalico quindi sono entrata in sala parto contenta di poter procedere in maniera naturale(naturalmente con un pò di aiuto, ossitocina.) Alle 09:00 mi sono sdraiata sul lettinoe mi hanno messo la flebo con fisiologica e ossitocina alle 10:30 ho cominciato ad avere le prime doglie e alle 10:46 è nata la mia AndreaRebecca.
Ed ecco che con tutto quello spazio il fratello, RaffaeleMatteo, ha deciso di rilassarsi ed è letteralmente crollato giù, infatti la dottoressa che mi monitorava ha comunicato agli altri dottori che giù c’erano i piedi.
Subito uno dei dottori si è fatto avanti per aiutare Raffaele a girarsi, e c’è riuscito per metà, perchè alla fine io ho ricominciato a sentire di nuovo le spinte e ho spinto ed è uscito di sedere piegato in due alle 10:53( riferito da mio marito che mi è stato accanto dall’inizio alla fine).
I miei angeli sono nati con un peso abbastanza buono, kg 2530 Andrea e kg 2080 Raffaele.
Hanno passato i primi 4 giorni in incubatrice monitorati giorno e notte, in tutto una settimana di ospedale.
Tornare a casa è stato bello e terribile perchè, anche sapendo a cosa andavo incontro, ho dovuto reimparare da capo a fare tutto.
Ancora oggi non ci sono orari e io sono stanca ma felice di essermi portata a casa i miei angeli.

Commenta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Articoli casuali

© 2012 perprimi.it - Disclaimer - Privacy
perprimi.it fornisce informazioni indipendenti sul tema della prematurità. Tutti i contenuti sono pubblicati per informare gli utenti e non sostituiscono il consulto del medico, la diagnosi e il trattamento specialistico. Per maggiori informazioni consulta le Condizioni Generali.