Le prime ore di nutrizione del prematuro
Se un prematuro è molto piccolo, la sua alimentazione inizialmente può avvenire per via venosa (detta via parenterale), ovvero tramite una flebo che nei primissimi giorni può sfruttare la vena ombelicale. Questo accesso deve essere monitorato e accuratamente medicato per scongiurare rischi di malattie quali infezioni, può essere mantenuto aperto per una settimana, poi in genere deve essere sostituito se il neonato non è in ancora in grado di passare al solo nutrimento via sondino naso-gastrico.
Fin dalle prime ore, quindi, vengono forniti al piccolo tutti gli elementi nutritivi necessari alla sua crescita tramite questo accesso venoso centrale, per aiutare immediatamente il suo organismo che non è ancora in grado di alimentarsi. Dopo questa prima fase, si inizia gradualmente, due o tre giorni dopo, con la nutrizione tramite una sonda naso-gastrica, chiamata nutrizione enterale minima (o nutrizione trofica).
Questa seconda fase, può avvenire anche in contemporanea alla nutrizione parenterale tramite flebo, perchè inizia molto presto quando non è ancora terminata la prima fase, al fine di stimolare la produzione di enzimi digestivi e lo sviluppo della mucosa intestinale. Con il sondino naso-gastrico, infatti, si iniziano a somministrare piccole quantità di latte materno (il colostro) per agevolare la motilità gastrointestinale, scongiurare la crescita batterica e preparare il tratto gastrointestinale alla presenza del latte.
In base alla tolleranza del neonato, viene man mano incrementata la quantità di colostro e in seguito di latte materno e non appena il quantitativo assunto è sufficiente alla buona nutrizione del neonato, si elimina l’accesso venoso centrale e si passa ad un’alimentazione enterale completa, ovvero alla sola nutrizione tramite sondino.
Non si può prevedere quanto durano queste fasi della nutrizione e soprattutto quando il neonato potrà iniziare a succhiare dal biberon o dal seno, queste sono valutazioni cliniche che dipendono dallo sviluppo del bambino e dalla sua capacità di prendere peso. In genere un prematuro grave (<28ma settimana) non riesce ad alimentarsi tramite suzione almeno prima di un mese, ma possono essere necessari anche due mesi o più a seconda del bambino.
Commenta
Articoli collegati
L’alimentazione a casaDurante il primo anno di vita di un bambino prematuro, è molto frequente riscontrare l’insorgere di ...
I primi giorni dell’allattamentoE’ importante che la mamma inizi a raccogliere il latte già poche ore dopo il parto, e che lo effet...
Importanza del latte materno per un prematuroL’allattamento è da sempre considerato la forma di alimentazione preferibile per un neonato. Nel cas...
Diminuiscono i nati prematuri negli USANel 2011 diminuiscono negli Stati Uniti le nascite di prematuri per il quinto anno consecutivo, sec...
Il mio piccolo guerrieroSalve vi racconto della battaglia del mio bimbo nato alla 25+2
Alexander nato alla 25+2 il 6/1/14 l...