Tra pochi giorni è Natale e avere un neonato in TIN rende tutto diverso e talvolta difficile.
La gente corre per negozi con le liste in mano, ci si inizia a scambiare gli auguri durante pranzi di lavoro e cene fra amici, si perfezionano i preparativi per la Vigilia o per il giorno di Natale…
Ma per chi ha un neonato in Terapia Intensiva non cambia molto. Sempre le solite domande che non trovano risposte certe, sempre il solito parcheggio vicino dell’ospedale, sempre la grande gioia di avere una nuova piccola vita da accudire e sempre la fatica a trattenere le lacrime.
Io l’ho vissuto ormai nove anni fa e mi sembra ieri quando ho appeso l’angelo e le scarpette di lana rossa alla sua incubatrice. L’angelo l’avrebbe protetta e le scarpette mi avrebbero ricordato la gioia del Natale nei giorni a seguire. L’ospedale era più silenzioso e avevo più spazio per cantare sottovoce “Bianco Natale” e “Jingle Bells”, ma mi ero ripromessa di seguire alcune regolette che mi sento di riproporre a chi oggi si trova a vivere quei momenti:
Le 10 cose da fare per un Natale in TIN:
- Non rinunciate alle tradizioni per quanto possibile.
- Addobbate la casa considerando che il piccolo/piccola è solo “temporaneamente” assente
- Comprate un regalino e portatelo nella TIN. Anche se non glielo si può lasciare, fateglielo vedere e raccontateglielo, lo troverà a casa ad aspettarlo.
- Chiedete in TIN se è possibile portare un piccolo “segno” di festa per il tuo piccolo, un’immagine, un ninnolo, un indumento particolare o un cappellino rosso per Natale. Se non è possibile lasciarlo nell’incubatrice, magari è possibile appenderlo fuori.
- Trovate un momento per festeggiare con il personale della TIN, con un panettone, un pandoro o un altro dolce. Se anche non avranno il tempo di consumarlo insieme a voi, lo faranno durante la prima pausa e ve ne saranno grati, è come se fossero parte della famiglia
- Fate una donazione all’associazione che sostiene il vostro reparto o, se possibile, regalate alla struttura qualcosa che serve alla cura dei neonati (uno strumento, dei cappellini o calzine), al personale del reparto (una macchina del caffè, una radio, un computer) o agli altri genitori (una sedia a dondolo, dei vestitini per prematuri, libri). Questo è un modo per ringraziare ma soprattutto per aiutare il futuro di tanti altri neonati prematuri.
- Se avete vacanze, riposatevi, davvero. Il percorso può essere piuttosto lungo e in futuro quando potreste essere chiamati a prendere decisioni importanti, è necessaria la massima lucidità. Considerate anche che, tensione a parte, la parte più fisicamente stancante inizierà quando dimetteranno il piccolo. Fatevi trovare pronti e riposati. Magari staccate per un giorno o due, allontanatevi per qualche ora da tutto e da tutti, è importante ritrovarsi per essere più forti. Il piccolo è nelle mani migliori in cui potreste lasciarlo e non vi dovete sentire in colpa, lo fate per lui.
- Se credete, pregate per la vostra famiglia, per il vostro piccolo e per chi se ne sta prendendo cura in questo momento.
- Se avete già superato i primi giorni, cercate di aiutare chi è appena arrivato in TIN, spiegandogli quanto avete appreso, dove informarsi e a chi chiedere cosa e come capire cosa sta succedendo al neonato. Oltre a trasmettere fiducia agli altri, si ripercorre il proprio vissuto e lo si matura dentro di noi.
- Stampate gli auguri di Natale con la foto del suo piedino o della sua manina, annunciando la gioia di essere genitori di un neonato che ce la sta mettendo tutta per riuscire al meglio!
Lo spirito del Natale è serenità e gioia anche nei momenti difficili e il piccolo/a lo sente tramite voi.
Tanti Auguri di un sereno Natale a tutti.
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