Nuovo tessuto per prematuri

Alcuni ricercatori polacchi hanno sviluppato un tessuto innovativo che protegge la pelle dei neonati prematuri in modo da evitare l’eccessiva sudorazione che è la causa della perdita di liquidi e calore.

Le primissime ore di vita di un prematuro sono le più rischiose, in particolare il tempo che intercorre tra l’uscita dal grembo materno fino al suo ricovero in incubatrice può essere di pochi minuti oppure di ore. Questa è la fase in cui il rischio di infezioni  è altissimo e in cui l’attenzione del personale medico o di soccorso è rivolta al monitoraggio dei principali parametri vitali, come respirazione e battito cardiaco.

I neonati prematuri hanno una pelle molto sottile che non è adatta a proteggere in maniera adeguata il corpicino appena nato: a causa della loro immaturità infatti non riescono a mantenere autonomamente la temperatura corporea e, l’improvvisa assenza del liquido amniotico, che è stata per settimane fonte di continua idratazione, crea un calo ponderale che, sebbene fisiologico per tutti i neonati, per loro può essere un fattore di alto rischio. Ad oggi non esiste un tessuto specifico per questi neonati e il contatto con un tessuto non adeguato può essere fonte di infezioni.

“Il neonato deve essere visitato prima di essere messo in incubatrice e questo è il momento in cui deve essere vestito per ridurre la sudorazione” osserva Ewa Skrzetuska, ricercatore di Lodz, “questo tessuto intelligente protegge il bambino, ma prima di tutto se ne prende cura. La tutina studiata dagli scienziati polacchi è composta da due strati, uno con un tessuto convenzionale e l’altro con una membrana che riduce l’eccessiva sudorazione del neonato.

Gli scienziati stanno effettuando un test su un manichino delle dimensioni di un prematuro, provvisto di diversi sensori per monitorare la perdita di liquidi. Questi test proseguiranno ancora per due anni alla fine dei quali il tessuto potrà entrare in produzione. Ci sono grandi speranze per una nuova generazione di indumenti destinati ai prematuri che li aiutino a mantenere temperatura e umidità corporea, che sono le due funzioni principali dell’incubatrice. Questo tessuto potrebbe diventare un fattore determinante nel quadro delle cure intensive destinate ai neonati prematuri.